Anna Bonaiuto

ANNABONAIUTO

La sorte mi ha assegnato la “sventura” di essere attrice. Non posso fare altro quindi che accettarne le conseguenze: accettare di morire e rinascere, di incenerirmi e risplendere di nuovo, di essere una gallina a volte, a volte un’aquila. Ho provato a scappare ma alla sorte non si sfugge. Tanto vale andare fino in fondo. (Anna Bonaiuto in Sguardi, a cura di Gioia Costa)

Attrice di teatro e di cinema, ha lavorato con Luca Ronconi, Carlo Cecchi, Otmar Kreicha, Mario Martone, Toni Servillo. Fra le sue interpretazioni teatrali: Hedda Gabler regia di Carlo Cecchi, I sette a Tebe regia di Mario Martone, La notte di Beate diretto da Gianfranco Fiore, Le false confidenze e Sabato, domenica e lunedì con la regia di Toni Servillo, nei ruoli di Araminte e Donna Rosa. Nel 2007 interpreta il ruolo della falsa baronessa Stasi in Inventato di sana pianta ovvero gli affari del barone La borde di Broch, diretta da Luca Ronconi. Nella Maria Stuart di Schiller, nella traduzione di Nanni Balestrino, con la regia di Andrea De Rosa, nel ruolo di Elisabetta I, ha confermato la sua forza scenica. Attrice schiva e profondamente colta, è stata tra gli interpreti di Proprio come se nulla fosse accaduto, spettacolo tratto da testi di Anna Maria Ortese, Diego De Silva e Vincenzo Pirrotta, con la regia di Roberto Andò, andato in scena nella singolare location della Darsena Acton nell’ambito della prima edizione di Teatro Festival Italia (Napoli, giugno 2008). In questa stagione teatrale Anna Bonaiuto, insieme con Silvio Orlando, Alessio Boni, Michela Cescon, è in scena con Il Dio della carneficina della scrittrice francese Yasmine Reza, con la regia di Roberto Andò. 

[Pubblicato sul Notiziario, n. 26, novembre 2008 – febbraio 2009]