Segnalazioni Volumi | Luglio 2025

TEATRO

Paola Daniela Giovanelli ( a cura di), Provocazioni, pluralità, prospettive: Ezio Raimondi e il teatro, Bologna, DeriveApprodi, 2025

Il volume – interamente focalizzato sugli interessi teatrali di Ezio Raimondi e sulla sua decennale attività didattica quale incaricato dell’insegnamento di Storia del teatro (poi Storia del teatro e dello spettacolo) presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Bologna (1966-1976) – è frutto della ricostruzione della carriera accademica di Raimondi “teatrante”, resa possibile dallo studio dei consistenti materiali documentari conservati presso l’Archivio Storico dell’Università degli Studi di Bologna e la Biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica di Bologna a lui intitolata...”

Luca Ronconi, Gli anni del Piccolo:1998 – 2015, Eleonora Vasta (a cura di), Milano, Il Saggiatore, 2025

Tra il 1998 e il 2015, anno della sua scomparsa, la collaborazione tra Luca Ronconi e il Piccolo Teatro di Milano ha dato vita ad alcuni degli spettacoli più geniali e innovativi del teatro europeo contemporaneo. Questo libro raccoglie una serie di interviste in cui il regista approfondisce le oltre trenta opere dirette in quel periodo, rivelando i segreti di bottega e le riflessioni dietro al suo lavoro...”

Domenico Livigni, Roberta Verde, Aldo Giuffré. Una vita per lo spettacolo, Bologna, Persiani, 2025

Per Aldo Giuffré non esisteva vita senza lo spettacolo. L’attore provò fin dall’infanzia un naturale trasporto per questo mondo, tanto che, appena ventenne, a fronte di un sicuro lavoro in banca egli preferì la carriera artistica. Il presente volume, che vuole ricordare questo illustre figlio di Napoli nel centenario della nascita, si apre con delle pagine accattivanti, tenere e briose, scritte nell’ultimo periodo della sua vita dallo stesso Aldo e che dovevano costituire l’inizio della sua autobiografia…”


TEATRO E SOCIETA’

Nino Marchesano, Dario Fo a Napoli. Storia di un concerto, Napoli, Colonnese, 2025

Cosa spinge Dario Fo a suonare e a realizzare persino un disco con le Nacchere Rosse – storico “gruppo operaio” dell’area vesuviana – e altri artisti? Ricostruendo vicende e retroscena del concerto al teatro Augusteo di Napoli (4 maggio 2005), Nino Marchesano ripercorre il rapporto del premio Nobel con la musica e la cultura popolare, fin dagli anni’60-’70; proprio nello stesso periodo in cui a Pomigliano d’Arco nascevano collettivi operai e musicali, che raccontavano una lenta quanto inesorabile mutazione, dalla tradizione agricola alla modernità industriale...”


LETTERATURA

Primo Levi, Storie naturali, Martina Mengoni, Domenico Scarpa (a cura di), Torino, Einaudi, 2023

Le Storie naturali di Primo Levi uscirono nel 1966 con lo pseudonimo di Damiano Malabaila. Fu la casa editrice a suggerire all’autore una qualche presa di distanza da questi racconti fantascientifici apparentemente cosí lontani dai due libri di Levi pubblicati in precedenza: Se questo è un uomo La tregua. Oggi che finalmente sappiamo distinguere il testimone dallo scrittore, i racconti delle Storie naturali, come già quelli del Sistema periodico, sono destinati a crescere nella considerazione dei critici e dei lettori...”

Truman Capote, Giardini nascosti. Ritratti e osservazioni, Stefania Cherchi, Maria Paola Dettore (traduzione di), Milano, Garzanti, 2022

Pochi scrittori hanno avuto il talento di Truman Capote: una maestria fatta di precisione, di sensibilità e leggerezza, in grado di catturare l’essenza del reale. In Giardini nascosti. Ritratti e osservazioni sono raccolti i suoi più originali reportage e le sue più incisive interviste: paesaggi, da New Orleansa New York, da Hollywood a Haiti, da Tangeri all’amatissima Ischia…”

Paolo Desogus, In difesa dell’umano. Pasolini tra passione e ideologia, Milano, La nave di Teseo, 2025

Cuore antico e spirito moderno, disperatamente moderno, Pasolini è l’autore che più di ogni altro ha interrogato il mondo e le sue trasformazioni attraverso uno sguardo duplice, contrastato, sempre controcorrente. Sia la sua produzione poetica che la sua attività intellettuale si muovono lungo le coordinate di “passione e ideologia” per misurare la tensione e i conflitti tra il tempo dell’umano, del suo sentire e del suo vivere, e il tempo della storia che, dopo la fine delle speranze rivoluzionarie, promette libertà mentre genera omologazione e dominio...”

Giovanni Giovannetti, Pasolini giornalista. Vita e morte di un cottimista della pagina, Roma, Effigie, 2025

Si è soliti ritenere che Pier Paolo Pasolini fosse un abile opinionista e un pigro giornalista d’inchiesta; che le sue fonti fossero gli articoli altrui o che andasse in giro a fare domande da evitare, esponendosi ingenuamente a rischi eccessivi. 
Al contrario, Pasolini sapeva utilizzare fonti “basse” e fonti “alte”, orali e scritte, aperte e riservate, documenti e dossier di cui ha fatto largo uso nei suoi articoli e in romanzi in fieri come Petrolio
Di certo quel suo modo troppo esibito di fare inchiesta e la possibile divulgazione di informazioni – sgradite a taluni – in giornali e in romanzi possono averne provocato la morte violenta
…”

Rose Macaulay, Piaceri personali, Maria Teresa Chialant, Stephen Parkin (a cura di), Milano, Mimesi, 2025

Personal Pleasures si presenta come un’antologia di saggi che fanno parte dell’ampia produzione non narrativa di Rose Macaulay, scrittrice inglese nota per i suoi romanzi. I sessanta brevi scritti di cui si compone sono organizzati in ordine alfabetico, da Abroad Writing, e sono proposti come riflessioni personali, dal tono apparentemente colloquiale. Si tratta di composizioni ricche di humour e allusioni colte, con frequenti rimandi a Shakespeare e citazioni da poeti inglesi del Cinque-Seicento, dalla mitologia greca, da Cicerone e Montaigne, offerti sempre in forma leggera, mai paludata. Questo è un testo “ai margini” dei generi letterari, tra la saggistica, l’autobiografia e il racconto…”


LETTERATURA E CINEMA

Paolo Desogus, Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema, Macerata, Quodlibet, 2018

Questo libro indaga le principali questioni linguistiche e semiotiche che nel corso degli anni Sessanta Pier Paolo Pasolini ha approfondito nei suoi scritti sul cinema e che ha ripreso in forma sperimentale nei suoi film (La ricottaAppunti per un’Orestiade africanaEdipo reTeoremaSalò e le 120 giornate di Sodoma)...”


ROMANZO

Paolo Jorio, La sirena di Posillipo, Milano, Rizzoli, 2024

Tra un miracolo del sangue di San Gennaro e una gara di canto in occasione della festa di Piedigrotta, La sirena di Posillipo ci accompagna in un viaggio tra le corti dei Gonzaga e la Roma dei papi, nei postriboli più sordidi e sulle terrazze più stupende di Napoli, per raccontarci la storia di una passione furiosa come solo l’amore per l’arte sa generare...”

Annalisa Cuzzocrea, E non scappare mai. Miriam Mafai, i segreti e le lotte nella tempesta della storia, Milano, Rizzoli, 2025

«Una cosa aveva imparato, fin da bambina: a nascondere il dolore, a esporre la lotta.» Annalisa Cuzzocrea ha seguito le tracce di Miriam Mafai grazie a una scatola blu avuta in custodia dalla figlia Sara. Dentro lettere, diari, telegrammi, ricordi della madre. Il romanzo di una vita, come dice l’autrice, che indaga pagine intime e segrete, si confronta con le passioni politiche – e non so- lo – di Mafai, ripercorrendo i segni degli amori e delle ferite. Un primo matrimonio mai raccontato, durato solo un anno, finito nel più tragico dei modi: con un biglietto e una pistola. L’incontro con Umberto Scalia, da cui nasceranno i figli, Luciano e Sara. Soprattutto, la lunga storia d’amore con il partigiano Nullo, il ragazzo rosso Gian Carlo Pajetta, famoso per le sue ire, e qui svelato in tutta la sua tenerezza...”

Angelo Pasquini, Spostàti, Bologna, DeriveApprodi, 2025

1982. Fabrizio ha trent’anni, ha fatto parte di un gruppo rivoluzionario, rapinato banche e passato in carcere parte della sua giovinezza. Ora che si è dissociato ed è tornato libero, vive a Roma col suo nuovo amore e progetta di scrivere per il cinema una storia simile alla sua. Aurelio Miraglia, famoso attore cinquantenne, interprete dei più importanti film politici di quegli anni, diventa il suo mentore. Per Aurelio il cinema e la vita coincidono, e il sodalizio con lui si rivelerà squilibrante e pericoloso...”

Lutz Seiler, Stella 111, Paola Slaviero (traduzione di), Milano, Utopia Editore, 2025

All’indomani della caduta del Muro di Berlino, il giovane Carl, studente e lavoratore fuori sede, viene richiamato nel suo paese natale dai genitori, che stanno per lasciare la Germania Est. Anche per il ragazzo, che dovrebbe sorvegliare la casa e la memoria di famiglia, mentre la madre e il padre fuggono lontano, è però faticoso rimanere in uno stato che non c’è più. E così, muratore di formazione ma all’inseguimento di un’esistenza poetica, Carl arriva a Berlino, un autentico avamposto, dove viene accolto da un branco di giovani anarchici e, per sopravvivere, svolge lavori spesso ai limiti della legalità, fino a quando non riesce a pubblicare le sue prime poesie…”

SEGNALAZIONI VOLUMI | OTTOBRE 2025

TEATRO STORIA E SOCIETA’ SAGGI ROMANZO

SEGNALAZIONI VOLUMI | SETTEMBRE 2025

TEATRO TEATRO E SOCIETA’ LETTERATURA E CRITICA ROMANZO POESIA STORIA E SOCIETA’ CINEMA

SEGNALAZIONI VOLUMI | GIUGNO 2025

TEATRO ROMANZO LETTERATURA STORIA E SOCIETA’ POESIA

Segnalazioni Volumi | Maggio 2025

TEATRO NARRATIVA POESIA VARIA STORIA E SOCIETA’

Segnalazioni Volumi | Aprile 2025

TEATRO TEATRO – LETTERATURA TEATRO – SOCIETA’ ARTE ARCHITETTURA – SOCIETA’ STORIA STORIA – SOCIETA’

Segnalazioni Volumi | Marzo 2025

TEATRO Gran teatro Viviani. attualità e memoria a 75 anni dalla morte, AA.VV., supplemento del