ENZA DI BLASIO

di Massimo COLELLA

Cantante, attrice e chitarrista, Enza Di Blasio è una delle più originali e affascinanti voci della scena teatrale napoletana contemporanea. È un’interprete raffinata, sempre sospesa in virtuoso equilibrio tra tradizione e avanguardia, instancabile viaggiatrice in nome dell’Arte.

   Il suo debutto – dopo la laurea in Canto presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino – risale al 1986, con la partecipazione da solista, presso il Teatro La Fenice (Venezia), al Requiem per Pier Paolo Pasolini di Roberto De Simone (Associazione Polifonica di Napoli).

   Successivamente, al Teatro Bellini di Napoli Di Blasio ha preso parte, con l’orchestra diretta da Antonio Sinagra e la regia di Tato Russo, a L’opera da tre soldi di Bertolt Brecht (1988) e a Napoli Hotel Excelsior di Raffaele Viviani, spettacolo in due atti unici: Via Partenope e La musica dei ciechi (1989).

   Sempre nel 1989 ha partecipato a spettacoli musicali e concerti con la Nuova Compagnia di Canto Popolare al Teatro Olimpico e al Teatro dell’Opera di Roma. Nello stesso anno – e con la stessa compagnia – ha debuttato anche in Sona Sona… 1799 di Giuseppe Rocca (opera-concerto dedicata alla Rivoluzione Napoletana del 1799), con la regia di Bruno Garofalo, presso il Teatro Politeama di Napoli (lo spettacolo, rimasto in cartellone al Politeama fino al 1991, è stato proposto anche nell’ambito dell’edizione 1989 del Festival delle Ville Vesuviane, presso Villa Bruno a San Giorgio a Cremano).

   Nel 1990 Di Blasio ha partecipato, presso il Teatro 2 di Roma, a Après Viviani, per la regia di Enzo Moscato (in scena anche Emilio Massa). Nel 1991-92, invece, ha preso parte, per la regia di Armando Pugliese, alla tragedia Medea di Portamedina (liberamente ispirata all’omonimo romanzo del 1882 di Francesco Mastriani e ambientata a Napoli negli anni immediatamente precedenti la Rivoluzione giacobina del 1799), con Lina Sastri nel ruolo della protagonista Coletta Esposito (debutto a Cava dei Tirreni; tournée a Napoli – Teatro Diana, Roma – Teatro Nazionale, Palermo, Catania, Bari, Taranto, Siracusa, Foggia, etc.).

   È del 1994 la partecipazione, come voce solista, all’Agamennone di Eschilo, nella versione a cura di Roberto De Simone, al Teatro Greco di Siracusa. Sempre nel 1994, presso le Scuderie di Palazzo Reale (Napoli), Di Blasio ha preso parte – con canti e musiche originali di scena da lei stessa realizzati – a Co’stell’azioni di Enzo Moscato.

   Nel 1995 la cantattrice ha portato intournée il suo Concerto per voce napoletana e piano jazz (da lei stessa scritto), accompagnata al pianoforte da Antonio Fresa (al Teatro di Volterra, al Teatro Vascello di Roma, al Palazzo delle Esposizioni di Roma e al Festival “Benevento Città Spettacolo”) e da Fausto Ferraiuolo (presso la Galleria Toledo di Napoli e, nell’ambito della Rassegna musicale diretta da Dario Candela, presso il Palazzo Doria D’Angri a Napoli). Nel 1995 Di Blasio ha partecipato anche al Festival di Spoleto con Delizie e misteri napoletani di Antonio Sinagra, per la regia di Armando Pugliese. Inoltre, assieme a Maria Pia De Vito e Brunella Selo, è stata voce solista nel Canto della possibilità di sopravvivere di Salvatore Tranchini (con la partecipazione di Micael Brecker), in Piazza del Plebiscito a Napoli (lo spettacolo è stato trasmesso in diretta dalla Rai in mondovisione). Infine, assieme a Auli Kokko, ha preso parte, presso la chiesa di San Domenico Maggiore a Napoli, a Vox animae, con musiche di Gennaro Cappabianca e regia di Mariano Rigillo.

   Il 1996 è stato, invece, l’anno di Recidiva, ovvero per Copi, scritto e diretto da Enzo Moscato, messo in scena al Teatro di Scandicci (Firenze) e alla Galleria Toledo di Napoli. Nel 1997 Di Blasio ha preso parte (suoi i canti di scena) a Teatri del mare di Enzo Moscato, a Napoli (Galleria Toledo), a Roma (Teatro Valle) e, in Francia, al Festival di Annecy. Con Gianni Lamagna e Antonella Ippolito, la cantattrice ha partecipato nel 1998 a Per il tempo di guerra di Antonello Paliotti ad Aversa, al Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” e, nell’ambito del “Maggio dei Monumenti”, presso la Sala Capitolare del Chiostro di San Lorenzo Maggiore a Napoli. Sempre nel 1998 a Villa Campolieto (Ercolano), per il Festival delle Ville Vesuviane, ha preso parte, assieme a Peppe Barra, Patrizio Trampetti e Cristina Vetrone, a La ballata di Donna Lucrezia (da La canzone di Zeza di Patrizio Trampetti e Peppe Barra), con la regia e le scene di Bruno Garofalo.

   Tra il 1998 e il 1999 Di Blasio ha partecipato con Peppe Barra, al Teatro Augusteo di Napoli, a La cantata dei pastori, adattamento e regia di Bruno Garofalo. Assieme a Lucia Ragni, Lalla Esposito e Antonella Morea, la cantattrice ha preso parte nel 1999, al Maschio Angioino di Napoli, per il “Maggio dei monumenti”, a La congiura dei Baccher, scritto e diretto da Riccardo Reim (fedelissimi borbonici, Gennaro e Gerardo Baccher, 32 e 30 anni, entrambi ufficiali di cavalleria, durante la Repubblica Napoletana del 1799 ordirono una congiura per rovesciare il governo giacobino).

   È del 2000, invece, la partecipazione a Simme zingare, da Raffaele Viviani, con Mariano Rigillo e Gianni Lamagna, per la regia dello stesso Rigillo, ad Amalfi e, nell’ambito del Premio “Elsa Morante”, a Procida. Sempre nel 2000 Di Blasio ha preso parte, presso il Teatro Nuovo di Napoli, a Interno di un convento, scritto e diretto da Lucia Ragni, con le musiche di Rosario Del Duca (i canti di scena sono stati eseguiti, oltre che da Di Blasio, da Antonella Morea). Nello stesso anno è stata in scena – con musiche originali cantate ed eseguite alla chitarra – presso il Real Albergo dei Poveri di Napoli con Sull’ordine e il disordine dell’ex Macello Pubblico (L’estremo), scritto e diretto da Enzo Moscato («sorta di poetico pensiero teatrante dedicato al più carnale ed intimo sconvolgimento politico che mai abbia colpito Napoli […]: la Rivoluzione Giacobina del 1799, tappa fondamentale nel processo di costruzione dell’Unità d’Italia»).

   Nell’ambito de “I lunedì della letteratura”, Di Blasio ha preso parte nel 2001, presso il Teatro Argentina di Roma, a Malafemmena, con Anna Bonaiuto e Caterina Vertova. Nel 2001-2002 ha partecipato a I dieci comandamenti di Raffaele Viviani, per la regia di Mario Martone, ancora una volta al Teatro Argentina di Roma. Nel 2002-2003, tanto al Teatro Mercadante di Napoli (anteprima assoluta) quanto al Teatro Argentina di Roma, ha messo in scena un suo spettacolo dal titolo Come due gocce d’acqua: un’antologia di canzoni tutte riservate, a partire dal titolo, alle donne, alle loro storie, al loro unico e singolare carattere, da Vincenzina e la fabbrica di Enzo Iannacci a Gianna di Rino Gaetano, da Anna verrà di Pino Daniele a Sally di Vasco Rossi.

   Nel 2004 è volata a Durazzo, in Albania, per esibirsi in concerto nell’ambito del Festival di Musica Europea. Nel 2004-05, presso il Teatro Mercadante di Napoli, ha partecipato – con musiche originali di scena da lei stessa eseguite – a L’opera segreta – trittico, da Annamaria Ortese (testi rielaborati da Enzo Moscato), per la regia di Mario Martone. Sull’isola d’Ischia, nel 2005, per la rassegna teatrale “Donne al Bivio”, ha proposto il concerto dal titolo Per voce sola, un’incursione nell’universo femminile attraverso la canzone classica napoletana, quella argentina e la canzone d’autore italiana, dedicata alle donne, e la poesia novecentesca, scritta da donne.

   Sempre a Ischia, nel 2006 (alle ore 6.30 di domenica 24 settembre), ha partecipato come protagonista assoluta – presso i giardini della Torre di Guevara (ex Torre di Michelangelo) – alla performance Inno al Sole, omaggio all’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa (in mostra presso l’antica struttura), con musiche di Rosario Del Duca: i canti di scena sono stati interpretati per l’appunto da Di Blasio su testi a cura di Salvatore Ronga. Si è trattato di un evento carico di suggestioni ed evocazioni, tra Arte e Natura, Poesia e Musica. Le installazioni di Hidetoshi Nagasawa, sospese tra suolo e cielo, sono state abitate da innovativi gesti e tracciati, che ne hanno amplificato le qualità spaziali e i riferimenti agli archetipi mitici. Lo scopo era quello di far rivivere, attraverso l’opera del Maestro giapponese e nel tempo circoscritto dello spettacolo, l’incontro tra Oriente e Occidente, un incontro carico di memoria che ha visto l’isola di Ischia, sin dalle origini di Pithekoussai, testimone degli albori della nostra civiltà. L’Inno al Sole che ha dato suono e voce all’alba dell’incantevole Baia di Cartaromana è stato il frutto di un lavoro originale, un percorso teatrale e musicale composto esclusivamente per l’occasione e che, sulle tracce di un antichissimo salmo del faraone Akhenaten del 1350 a.C., ha celebrato l’avvento della luce e la bellezza del creato. Il canto egizio, che presenta peraltro notevoli somiglianze col salmo CIV, si è offerto come spunto per tessere un ipnotico dedalo di suggestioni drammatiche che spaziano dalla tradizione campana, con la rielaborazione personale di un’arcaica lingua napoletana che si suppone perduta, all’omaggio dovuto a tutti quegli ospiti illustri, da Auden a Bachmann, che, con la loro poesia hanno contribuito a creare e diffondere il mito di Ischia. La voce di Enza Di Blasio ha guidato lo spettatore in questo passaggio magico dalla notte al giorno, tra nenie intorno al fuoco, per una veglia senza tempo, e il canto della madre in cerca della figlia, nel mito di Demetra, fino a uno straordinario crescendo di invocazioni al Sole, accompagnate dalle percussioni di Francesca Del Duca.

   Sempre nel 2006, a Napoli, in occasione dell’evento “Notte Bianca”, ha preso parte a Malevento, concerto del gruppo musicale beneventano “Canzoniere della ritta e della manca”, mentre al Teatro Nuovo si è esibita in concerto per presentare il libro-cd Diversi come due gocce d’acqua (ed. L’Ancora del Mediterraneo). Ancora nel 2006, presso il Teatro Valle di Roma, ha eseguito anche i canti di scena del Libro notturno di Franco Scaldati, per la regia di Lucia Ragni, con Francesca Benedetti.

   Nel 2007 Di Blasio ha portato in scena il suo spettacolo Diversi come due gocce d’acqua a Napoli (presso la Stazione Marittima nell’ambito della rassegna “La civiltà delle donne” e al Maschio Angioino per il cartellone “Estate a Napoli”) e a Benevento (a Piazza Vari per il Festival “Benevento Città Spettacolo”). A Ischia – nella cornice del Castello Aragonese – ha presentato invece, sempre nel 2007, il suo spettacolo Per voce sola.

   Nel 2008 Di Blasio ha partecipato con il “Canzoniere della ritta e della manca”, presso l’Isola di Capo Rizzuto, nell’ambito delle “Magie dallo Jonio”, a Le Castella, concerto per Rai Uno diretto da Leonardo Quadrini. Sempre nel 2008 la cantattrice ha preso parte, a Giugliano, a Fiabesca di Massimo Andrei, mentre a Napoli, nella chiesa dell’Incoronata, ha realizzato il Concerto per Lucia, accompagnata al pianoforte da Emanuela Grimaccia. Ancora nel 2008 ha seguitato a portare in scena, sempre accompagnata al pianoforte da Emanuela Grimaccia, il suo concerto Per voce sola ad Aversa (nell’ambito della rassegna teatrale “Città di Aversa”), ad Anacapri (per la manifestazione “Estate con noi”) e al Teatro Area Nord di Piscinola.

   Sono sue (e da lei stessa eseguite) le musiche originali di scena della Magnificenza del Terrore, scritto e diretto da Enzo Moscato, spettacolo-omaggio ad Antonin Artaud realizzato nel 2009 presso il Teatro Mercadante di Napoli e, nell’ambito del Festival “Benevento Città Spettacolo”, al Teatro Comunale di Benevento. Sempre nel 2009, accompagnata al pianoforte da Emanuela Grimaccia, Di Blasio ha proposto il suo concerto Per voce sola a Meta di Sorrento, nell’ambito di “Emozioni Pasqua 2009”; nello stesso anno è volata a Londra per esibirsi, presso l’Istituto Italiano di Cultura, nello spettacolo musicale Come il mare. Viaggio negli smarrimenti dell’anima, da lei stessa concepito su testi di Vanina Iodice. Lo stesso spettacolo è stato portato in scena a Napoli, al Teatro TIN, nel 2010. A proposito di questo spettacolo, Di Blasio ha dichiarato: «Il mare fornisce un’immagine efficace per esprimere i colori dell’anima, con il suo moto perpetuo. Il mio sarà un viaggio musicale per esplorare i misteri del cuore e godere degli smarrimenti. La scelta delle canzoni, che eseguirò alla chitarra, non è cronologica, si va da Bovio a Di Giacomo, fino alla musica ispanico-americana. Contributo fondamentale lo daranno i testi di Vannina Iodice, scrittrice napoletana validissima, la cui parola farà da contrappunto e da alter-ego narrativo. Il suo linguaggio poetico ben si accosta al mio viaggio musicale. Ci saranno dolcezza, ironia e dolore. Insomma, la vita».

   Nel 2013, al Teatro San Carlo di Napoli, la cantattrice ha partecipato – in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne – all’Omaggio a Franca Rame, con Cristina Donadio e Licia Maglietta. Sempre nel 2013, ha preso parte, al Teatro San Ferdinando e al Teatro Nuovo di Napoli, a Napoli ’43 di Enzo Moscato, scenario-evento per il settantesimo anniversario del D-day napoletano. Nel 2014 Di Blasio ha ricevuto il Premio alla carriera nell’ambito di “AmoTe – Amorosi Teatro Festival”.

   Nel 2015 si è esibita in Per voce sola a Castelvenere (Benevento) e ha portato in scena Come il mare. Viaggio negli smarrimenti dell’anima a Napoli, presso il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli). Sempre nel 2015, per la rassegna “Teatro tra le righe”, ha realizzato un recital incentrato sulla produzione di Enzo Moscato, “il primo ad attraversare il nero della sua città quando i napoletani erano visti solo come un popolo giocoso e pulcinellesco: un novello Enea”, presso la libreria Iocisto di Napoli.

    Nel 2017 ha partecipato a “Napoli Teatro Festival”, presso la Galleria Toledo, con l’elaborazione di canti e musiche originali di scena per Raccogliere & Bruciare di Enzo Moscato (rielaborazione dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters). Più in generale, è autrice e interprete di molteplici brani utilizzati negli spettacoli di Enzo Moscato, su testi del Maestro.

   Nel 2018, nell’ambito della rassegna “Teatro in Cappella” (organizzata dal Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo), Di Blasio ha preso parte con Gino Curcione, presso la Cappella Brancaccio della chiesa di Sant’Angelo a Nilo (Napoli), a Racconti da Toledo, su testi di Enzo Moscato e Annibale Ruccello.

   Per quanto concerne la discografia, ha inciso per lo storico marchio Robi Droli Maleventum con il “Canzoniere della ritta e della manca”, di cui è stata voce solista dal 1994 al 2008. Nel 2006 (dicembre), come si è detto, ha pubblicato presso l’Ancora del Mediterraneo il libro-cd Diversi come due gocce d’acqua, tratto dall’omonimo spettacolo musical-teatrale dell’artista.

   Per quanto riguarda il cinema, Di Blasio ha preso parte ad alcuni film di Tonino De Bernardi: Appassionate (1999), pellicola presentata al Festival del Cinema di Venezia; Passato-Presente-Angeli laici cadono (2005), in concorso al Festival del Cinema di Torino; e Médée miracle (2007), riproposizione in chiave contemporanea del mito di Medea, film di coproduzione italo-francese presentato alla sessantaquattresima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Isabelle Huppert è la protagonista Irène/Médée; Di Blasio interpreta il ruolo della cantante). È presente anche ne Il resto di niente di Antonietta De Lillo (2004), tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano (1986), che racconta la vita della nobildonna Eleonora Pimentel Fonseca sullo sfondo della Rivoluzione Napoletana del 1799. La pellicola è stata presentata fuori concorso alla sessantunesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Di Blasio vi interpreta il ruolo di Russulella, la prima detenuta che canta). La cantattrice ha partecipato anche a due film di Mario Martone: Il giovane favoloso (2014), su Giacomo Leopardi, e Capri-Revolution (2018).

   Infine, per quanto concerne la televisione, si registra la partecipazione alla fiction di Rai 3 La Squadra (2005).

   Attualmente Di Blasio è docente di Canto presso il Liceo Musicale “Terra di lavoro” di Caserta.

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