LINO MUSELLA

di Massimo COLELLA

Lino Musella, attore teatrale e cinematografico estremamente competente e versatile, è nato a Napoli il 21 ottobre 1980.

   A volerne ripercorrerne brevemente la formazione, è necessario sottolineare che dal 1995 al 1998 ha studiato Recitazione presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Napoli, diretta da Guglielmo Guidi. Dal 2000 al 2002 ha seguito, invece, il corso di Regia Teatrale presso la Scuola Civica “Paolo Grassi” di Milano. Ha partecipato anche a una cospicua serie di seminari: in particolare, nel 1997/98 ha frequentato due seminari tenuti da Roberta Carreri e Torgeir Weital all’Odin Teatret ad Holstebro (Danimarca); nel 2000 ha seguito il seminario di Mimo con Michele Monetta a San Miniato; nel 2004/2005 ha partecipato a due seminari di Canto Popolare diretti da Cristina Vetrone nell’ambito del Festival di Granara (pr. Parma). Inoltre, dal 1998 al 2005 ha studiato Tango Argentino; dal 2005 al 2007, invece, ha studiato e lavorato con Michela Lucenti e il Balletto Civile (La Spezia).

   Per quanto concerne il ricco e articolato percorso teatrale, occorre innanzitutto ricordare che Musella ha debuttato nel 1997 ne L’Egiziana (da Notre Dame de Paris di Victor Hugo), per la regia di Guglielmo Guidi, presso il Teatro Politeama di Napoli. Nel 1999 è stata poi la volta di Real Estate di Richard Vincent, con la regia di Marcello Cotugno, presso il Teatro degli Astrusi (Montalcino) e il Beat ’72 (Roma). Nel 2000 ha preso parte a Edoardo II di Cristopher Marlowe, per la regia di Pierpaolo Sepe (produzione Enzimi Teatro – Roma). Sempre nel 2000 ha partecipato a La strage di Parigi di Cristopher Marlowe, con la regia di Patrizia Schiavo (produzione Quartieri dell’Arte – Viterbo). È del 2001 MuskiMaski di Antonio Causi, per la regia di Marcello Cotugno (produzione Enzimi Teatro – Roma). Al 2003 risale, invece, la partecipazione a Giulio Cesare da William Shakespeare, per la regia di Paolo Mazzarelli (produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – Udine). Sempre nel 2003 ha partecipato a Sing Yer Heart Out for the Lads di Roy Williams, traduzione e regia di Paolo Zuccari (produzione Quartieri dell’Arte – Viterbo).

   Nell’ambito dell’edizione 2004 del festival VolterraTeatro, l’attore ha recitato nel monologo Kamikaze, progetto drammaturgico e regia di Fabrizia Mutti. Nel 2005 ha preso parte a Morte per acqua, da T.S. Eliot, per la regia di Paolo Mazzarelli, coreografia di Michela Lucenti (produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – Udine). È del 2006 la partecipazione, nell’ambito del festival Primavera dei Teatri (a Castrovillari in Calabria), a Bash di Neil LaBute, per la regia di Marcello Cotugno Castrovillari. Sempre nel 2006 ha preso parte a I sette a Tebe da Eschilo, regia e coreografie di Michela Lucenti, produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Udine – Fondazione Ortigia Teatro – Compagnia Balletto Civile, La Spezia (prima assoluta: 28-29 luglio 2006 all’Ortigia Festival a Siracusa). Inoltre, è ancora del 2006 la partecipazione a Pane d’Inverno di Victor Lodato, per la regia di Marcello Cotugno, produzione Quartieri dell’Arte (Viterbo) – Imaie (Nuovo Istituto Mutualistico per la tutela dei diritti degli Artisti Interpreti Esecutori – Roma) – Beat ’72 (Roma).

   Nel 2007 Musella ha recitato nel Macbeth di William Shakespeare, per la regia di Valter Malosti, con coreografie di Michela Lucenti (produzione Teatro di Dioniso, Torino – Teatro Stabile di Torino). Al 2008 risale la partecipazione a Interviste con uomini schifosi da David Foster Wallace, per la regia di Tommaso Pitta (produzione Teatro Stabile delle Marche). Sempre nel 2008 Musella ha preso parte a Due cani, ovvero la tragica farsa di Sacco e Vanzetti, scritto e diretto – oltre che da lui stesso – da Paolo Mazzarelli, produzione Compagnia Musella-Mazzarelli, e a Otello di William Shakespeare, per la regia di Claudio Autelli, produzione Teatro Litta di Milano (Premio Nuove Creatività dell’ETI – Ente Teatrale Italiano, 2008).

   Al 2009 risalgono le partecipazioni a: Albergo Ceronetti, da Guido Ceronetti, regia di Annalisa Bianco e Virginio Liberti, produzione Egumteatro (Siena) – Teatro Stabile di Torino; Progetto Vespertelli, a cura di Francesco Saponaro, regia di Tommaso Pitta, Alessandra Cutolo e Fortunato Cerlino, produzione Teatro San Ferdinando, Napoli; Napoli non si misura con la mente di Manlio Santarelli, regia di Serena Sinigaglia, produzione Compagnia A.T.I.R. (Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca, Milano) – Napoli Teatro Festival; Il bicchiere della staffa di Harold Pinter, regia di Annalisa Bianco e Virginio Liberti, produzione Egumteatro (Siena) – CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia (Udine).

   Nel 2010 Musella ha recitato in: Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, regia di Virginio Liberti; Molto rumore per nulla di William Shakespeare, regia di Loredana Scaramella, Globe Theatre Roma; Medea’s Dream, da Euripide, regia di Antonio Mingarelli, Compagnia Vocitinte – AMAT; Ricorda con rabbia di John Osborne, regia di Antonio Mingarelli, Compagnia Vocitinte – AMAT; L’uomo la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, regia di Antonio Mingarelli, Compagnia Vocitinte – AMAT; Figli di un brutto Dio, da lui stesso scritto e diretto assieme a Paolo Mazzarelli, produzione CompagniaMusellaMazzarelli.

    Nel 2011 ha recitato in Crack Machine, da lui stesso scritto e diretto insieme a Paolo Mazzarelli, produzione CompagniaMusellaMazzarelli. Nel 2012 ha partecipato a La dodicesima notte di William Shakespeare, regia di Valentina Rosati, produzione Teatro Stabile delle Marche e a C’è del pianto in queste lacrime, da Libero Bovio, drammaturgia di Linda Dalisi, regia di Antonio Latella, produzione Napoli Teatro Festival, Teatro Mercadante. Risalgono al 2013 le partecipazioni a Edipo a Terzigno di F. Cerlino, regia di Fortunato Cerlino, Napoli Fringe Festival; Operazione Romeo di Trina Davies, regia di Marcello Cotugno, Rassegna In Alte Parole, produzione La Contemporanea;  Il silenzio della ragione, da Il mare non bagna Napoli di Annamaria Ortese, drammaturgia e regia di Linda Dalisi, produzione Teatro Mercadante; Il misantropo di Molière, regia di Antonio Mingarelli, Compagnia Vocitinte – AMAT; La società, scritto e diretto assieme a Paolo Mazzarelli, produzione Teatro Stabile delle Marche, CompagniaMusellaMazzarelli.

   Nel 2014 ha preso parte a: Circo Equestre Squeglia di Raffaele Viviani, regia di Alfredo Arias, produzione Napoli Teatro Festival, Teatro Mercadante, Teatro di Roma; Tom a la ferme di Michel Marc Bouchard (mise en espace), regia di Monica Nappo, produzione Festival Quartieri dell’Arte; Hamlet di William Shakespeare, regia di A. Baracco, produzione 369 gradi, Festival di Almagro, Teatro di Roma; Making Babies, regia di Fortunato Cerlino, produzione Napoli Teatro Festival; Play Duett, interpretato e messo in scena con Tonino Taiuti, produzione Teatro Arkas, Napoli; Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, regia di A. Latella, produzione Teatro di Roma.

   Nel 2015 ha recitato in Strategie Fatali, scritto e diretto assieme a Paolo Mazzarelli, produzione Marche Teatro, CompagniaMusellaMazzarelli (il testo è stato pubblicato nel medesimo anno da Cue Press, Bologna). Nel 2016 ha preso parte a: Orphans di D. Kelly, regia di T. Pitta, produzione Marche Teatro, Teatro Elfo Puccini; L’Ammore nun è Amore – 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da D. Jacobelli, spettacolo scritto da Musella stesso, produzione Compagnia Elledieffe; Il Servo di R. Mougham, regia di P. Sepe e A. Renzi, prod. Teatro Stabile Napoli, Casa Del Contemporaneo, Teatri Uniti, Napoli Teatro Festival; Madame Bovary di G. Flaubert, riscrittura di L. Russo, regia di A. Baracco, produzione Khora Teatro.

   Nel 2017 ha partecipato a Bordello di mare con città di Enzo Moscato, regia di C. Cerciello, produzione Compagnia Elledieffe; Ritratto di una Nazione, regia di F. Arcuri, prod. Teatro di Roma; Le Baccanti di Euripide, regia di Andrea De Rosa, produzione Teatro Stabile Napoli – Teatro Stabile Torino; La morte di Danton di G. Buchner, regia di M. Martone, prod. Teatro Stabile Torino; Preamleto di M. Santeramo, regia di V. Cruciani, produzione Teatro di Roma; Who is the King?, drammaturgia e regia – oltre che di Musella stesso – di P. Mazzarelli, supervisione alla regia di A. Baracco.

   Nel 2018 ha preso parte a Who is the King? – Parte II, drammaturgia e regia – oltre che di Musella stesso – di P. Mazzarelli, supervisione alla regia di A. Baracco. È del 2019 la partecipazione a The Night Writer, testo, scene e regia di Jan Fabre. Nel 2020 ha preso parte a Nella solitudine dei campi di cotone di Bernard-Marie Koltés, regia di Andrea De Rosa e a Tavola tavola, chiodo chiodo, da lui stesso ideato e diretto, oltre che interpretato.

   Per quanto concerne il settore cinematografico, Lino Musella ha recitato nel cortometraggio Già domattina – Already Tomorrow, regia di Tommaso Pitta (2010). L’esordio cinematografico vero e proprio è segnato dal ruolo di un killer nel film Happy Days Motel (2013), regia di Francesca Staasch. Nel 2016) è nel cast de La stoffa dei sogni, regia di Gianfranco Cabiddu e di Perez, regia di Eduardo De Angelis (2014). Al 2018 risale la partecipazione al cortometraggio Fino alla fine, regia di Giovanni Dota (ruolo di Don Caputo). Nel 2018 ha recitato in Loro, regia di Paolo Sorrentino; nello spassoso Il ladro di cardellini, regia di Carlo Luglio (ruolo di Gioacchino Strato, rintontito fidanzato di Viviana Cangiano); e in Ride, regia di Valerio Mastandrea (ruolo di Mauro).

   Nel 2019 ha partecipato a numerosi film: Il cattivo poeta, biopic su Gabriele D’Annunzio, regia di Gianluca Iodice (ruolo di Carletto); The Last Planet, regia di Terrence Malick; il grottesco Favolacce, regia di Fabio e Damiano D’Innocenzo (ruolo del distruttivo professor Bernardini); Tigers, regia di Ronnie Sandahl, con Alfred Enoch (ruolo di Luca); Lasciami andare, regia di Stefano Mordini; l’action La belva, regia di Ludovico Di Martino, con Fabrizio Gifuni (ruolo di Antonio Simonetti) Nel 2019 partecipa anche al cortometraggio Il perdono, regia di Marcello Cotugno.

   Nel 2020 è un ottimo Benedetto Croce in Qui rido io, regia di Mario Martone. Nel 2020 è anche in Lei mi parla ancora, regia di Pupi Avati (ruolo del padre di Vittorio Sgarbi, Nino o Giuseppe, da giovane); in Il bambino nascosto, regia di Roberto Andò (ruolo di Diego); in È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (ruolo di Mariettello); e nel thriller Lasciami andare (ruolo del medium). Nel 2021 è in Princess, regia di Roberto De Paolis e ne L’ombra del giorno, regia di Giuseppe Piccioni, con Riccardo Scamarcio (ruolo di Osvaldo), oltre che nel cortometraggio Destinata Coniugi Lo Giglio. Nel 2022 è ne Il pataffio, regia di Francesco Lagi.

   Per quanto riguarda il settore televisivo, Musella ha partecipato tra il 2014 e il 2016 alle prime due stagioni di Gomorra – La serie, in cui – per 16 episodi – ha interpretato il personaggio di Rosario Ercolano, detto ’o Nano. Nel 2021 ha preso parte a Lei mi parla ancora (regia di Pupi Avati), film che inizialmente sarebbe dovuto uscire al cinema, ma – in ragione delle limitazioni determinate dalla pandemia di COVID-19 – è stato venduto dalla Vision Distribution a Sky Cinema, che lo ha trasmesso in prima visione assoluta l’8 febbraio 2021.

   Musella ha collezionato numerosi premi, a partire dal Premio come miglior attore nel 1998 nel Festival delle scuole di Recitazione napoletane al Teatro Sannazzaro. Nel 2003 ha vinto una Borsa di Studio Gianni Agus nell’ambito del Premio Hystrio. Nel 2008 ha vinto il Premio In-Box per lo spettacolo Figli di un brutto Fio (Compagnia Musella-Mazzarelli). Nel 2014 ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro come attore emergente per lo spettacolo La società (Compagnia Musella-Mazzarelli). Nel 2015 ha vinto il Premio Anct – Hystrio per lo spettacolo La società. Nel 2017 ha vinto il Premio Enriquez come miglior interprete con Monica Nappo e Paolo Mazzarelli per lo spettacolo Orphans di D. Kelly. Nel 2019 ha vinto il Premio al miglior attore nell’ambito di Cortinametraggio per Fino alla fine e Il perdono. Nel 2019 ha vinto il Premio UBU come miglior attore per The night Writer di Jan Fabre. Nel 2020 ha vinto il Premio come miglior interprete all’Ortigia Film Festival per Favolacce. Nel 2021 è stato candidato al premio per il miglior attore non protagonista ai David di Donatello per Favolacce.

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