di Massimo COLELLA
Nato a Napoli nel 1957, Lello Giulivo, artista costitutivamente poliedrico (cantante, attore e mimo), muove i primi passi nel mondo dello spettacolo ad appena diciotto anni, debuttando nel 1975 come cantante folk.
Nel 1976 partecipa al recital di Massimo Ranieri Macchie ’e culore, regia di Mauro Bolognini. Nel 1977 prende parte a Scetate Majestà, per la regia di Nando Vilella, e ai Concerti con “I Masaniello”, produzione Televisione Svizzera, per la regia di Maurizio Corniati. Nel 1978 è in Humus con la formazione “Gestuoritmica”.
Per la regia di Roberto De Simone, Giulivo partecipa nel 1979 a Festa di Piedigrotta di Raffaele Viviani, nel 1980 a L’Opera Buffa del Giovedì Santo e nel 1982 in Eden Teatro di R.Viviani, sempre con la regia del M° De Simone. Nel 1981 prende parte alla produzione Rai La Medea di Portamedina, regia di Piero Schivazappa. Nel 1984 è ne Il Bazzariota di D. Macchia, per la regia di Roberto De Simone, e ne Le furberie di Scapino di Molière, per la regia di Francesco Passatore.
Nel 1985 partecipa a La Gatta Cenerentola, scritto e diretto da Roberto De Simone. Nello stesso anno entra a far parte della “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, realizzando Concerti nazionali e internazionali fino al 1991. È del 1986 la partecipazione a Pulcinellata, regia di Mico Galdieri. Nel 1987 prende parte alla Messa di Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini, di Roberto De Simone, e a Carmina Vivianea, diretti sempre da De Simone. Ma nel 1987 è anche in Viaggio di Luciano, da Luciano di Samosata, per la regia di Alvaro Piccardi. Nel 1988 prende parte a La Cantata del Tempo Mancante, per la regia di Roberto De Simone, e a I canti, i suoni del Nanianà, con musica e regia sempre di De Simone. Nel 1989 con la N.C.C.P. nello spettacolo musicale Sona Sona, per la regia di Bruno Garofalo e all’Opera Mistero e processo a Giovanna D’Arco, di e con la regia di Roberto De Simone.
Giulivo torna a essere diretto da Bruno Garofalo nel 1991 in Novecento Napoletano, con Marisa Laurito. Nel 1992 partecipa al disco di Claudio Mattone ’A città ’e Pullecenella; prende parte a La Musica è uguale per tutti, su Rai 2, regia di Ugo Gregoretti; è anche in Varietà, programma Rai presentato da Pippo Baudo. Sempre nel 1992 prende parte a Le tarantelle del rimorso, per la regia di Roberto De Simone, e alla Cantata di Natale, diretta da Bruno Garofalo e trasmessa dalla Rai. Nel 1993 partecipa al Canto de li Cunti, per la regia di Roberto De Simone, e, nell’ambito del Festival “Benevento Città Spettacolo” a Soirée Viviani, direzione e rielaborazioni musicali di Pasquale Scialò. Sempre del 1993 è la partecipazione al film diretto da Nanni Loi Pacco, doppio pacco e contropaccotto. Nel 1994 prende parte a Dedicato a Maria, per la regia di Roberto De Simone, e – per l’I.N.D.A. di Siracusa ad Agamennone, ancora una volta per la regia di De Simone. È anche in Medea, regia di Antonio Capuano produzione Galleria Toledo.
Nel 1995 Giulivo è ne La zia di Carlo, di Brandon Thomas, per la regia di Filippo Crivelli. Partecipa anche, per “Benevento Città Spettacolo” a Nel tempo di un tango, scritto e diretto da Ruggiero Cappuccio. Sempre nel 1995 è in Delizie e Misteri Napoletani, di Antonio Sinagra, per la regia di Armando Pugliese, nell’ambito del Festival di Spoleto. Si ricordi anche la partecipazione televisiva a Viva Napoli, programma Mediaset presentato da Mike Buongiorno.
Nel 1996 Giulivo partecipa al cortometraggio diretto da Francesco Patierno Quel giorno. Recita anche in Uomo e Galantuomo, di Eduardo De Filippo, per la regia del figlio Luca, e in Penziere Mieje, sempre di Eduardo e sempre per la regia di Luca, con musiche di Antonio Sinagra, nell’ambito del Festival “Benevento Città Spettacolo” (disco e ripresa Rai). Nel 1996 partecipa inoltre ad una serie di concerti in Francia con la “Nuova Compagnia di Canto Popolare”. Nel 1997 recita in Masaniello di Elvio Porta, per la regia di Armando Pugliese. Prende parte anche al film I Vesuviani, episodio La stirpe di Jana, regia di Pappi Corsicato. È inoltre in tour in Francia, Germania e Svizzera con “Lyricon Ensemble”.
Nel 1998 è la volta della seconda edizione di Novecento Napoletano, con Marisa Laurito, regia di Bruno Garofalo. Prende parte inoltre al film Mare Largo, per la regia di Ferdinando Vicentini Orgnani; ad un episodio della soap opera Un posto al sole (produzione Rai); e al cortometraggio Sbraineff, per la regia di Domenico Ciruzzi. Nel 1999 recita ne Il Baciamano, di Manlio Santanelli, per la regia di Marco Lucchesi. Prende parte al recital a cura di Antonio Sinagra Il Canto dei nuovi poeti. È inoltre nel cast del film Rose e Pistole, regia di Carla Apuzzo, e della pellicola in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia Appassionate, regia di Tonino De Bernardi.
Nel 2000 prende parte a Pe’ viche e pe’ triate, regia di Bruno Garofalo, a Lacrime Napoletane, regia di Gepy Glejeses, e a La Marcolfa, regia di Angiolina Campanelli. Recita anche nel film The Sopranos, regia di Tim Van Patten. È inoltre nella fiction La Squadra, regia di Gianni Leacche, su Rai 3. Partecipa anche a Populorum Progressio, concerto di Roberto De Simone sull’Enciclica di Papa Paolo VI, presso la Basilica di San Nicola a Bari. Nel 2001 prende parte a Varietà Viviani, su Rai 2 (Palcoscenico), per la regia di Gigi Dall’Aglio, e alla fiction di Rai 1 Io ti salverò, diretta da Mario Caiano. Nel 2002 è nel cast della fiction di Rai 3 La Squadra, per la regia di Lucio Gaudino e nei film ’Ngopp, regia di Pablo Dammicco, e Incantesimo Napoletano, regia di Luca Miniero e Paolo Genovese. Nel 2003 recita in Napoli, Secolo d’Oro, regia di Bruno Garofalo, e nel Canto di un venditore ambulante, regia di David Haughton.
Nel 2004 Giulivo partecipa al prestigioso film diretto da Mel Gibson The Passion. Fa parte anche del cast del film Luisa Sanfelice, per la regia di Paolo e Vittorio Taviani. Recita inoltre in Amore di Tango, diretto da Lindsay Kemp. Nel 2005 è in uno spettacolo di cui firma anche la regia: Nessuno ritorna. Nel 2007 prende parte a Tre Terzi, per la regia di Giuseppe Bertolucci. Partecipa anche alla fiction Rai Il coraggio di Angela. Nel 2008 è in Scugnizza, regia di Davide Livermore. Nel 2009 partecipa a Napoli zompa e vola, per la regia di Amedeo Amodio.
Nel 2010 Giulivo recita ne Il trionfo dei castrati (di cui cura anche la regia), così come nel 2011 avviene per Le vie dei canti. Nel 2011 è anche ne La Locandiera, per la regia di Bruno Garofalo. Nel 2012 recita in Ti racconto il dieci maggio, regia di Massimo De Matteo. Nel 2013 recita ne L’Allegro Giulivo, da lui stesso diretto; nel 2014 è in Napoli-Baires e ritorno, sempre con la sua stessa regia. Nel 2015 partecipa a Una sera a Sorrento, regia di Bruno Garofalo, e a La Cantata dei Pastori, regia di Peppe Barra. È del 2016 il concerto per sola voce e chitarra ’Na voce e ’na chitarra. È del 2018 il progetto (concerti e disco) Paese Mio Bello – L’Italia che cantava e canta. Sempre nel 2018, per la regia di Bruno Garofalo, è in Actor Dei. Nel 2019 partecipa alla soap di Rai 3 Un Posto al Sole. Nel 2021 è in Adagio Napoletano, regia di Bruno Garofalo, e in Blumunn, di Marina Confalone, regia di Francesco Zecca. Nel 2022 è in Belle Èpoque e Polvere da Sparo, testo e regia di Paolo Coletta.
Si segnala, in quanto molto interessante per ricostruire la complessa personalità artistica di Giulivo, l’intervista realizzata nel 2020 da Caterina Marina Anselmo per «The Capri Times» (http://thecapritimes.com/lellogiulivo).
