È di poche ore fa l’annuncio che la poetessa statunitense Louise Glück ha vinto il premio Nobel per la letteratura. La notizia ci colpisce particolarmente perché mette in risalto la pubblicazione in italiano del volume di poesie “Averno”, avvenuta l’anno scorso ad opera della piccola casa editrice napoletana Dante&Descartes. Titolare Raimondo Di Maio che con coraggio e lungimiranza ha scelto di pubblicare le meravigliose pagine della Glück, nonostante al giorno d’oggi “la poesia non venda”.
Riconosciamo quindi grande merito a Di Maio, persona molto vicina al Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo, che ha pubblicato i Quaderni dell’Associazione (Vincenzo Albano, “…E poi sono morto. La drammaturgia non postuma di Francesco Silvestri”, Libreria, Dante&Descartes, 2013 – Rosaria De Angelis, “Il Giugno Popolare Vesuviano. Contributo alla storia del teatro popolare meridionale”, Libreria Dante&Descartes, 2013) e alla cui casa editrice sarà presto affidata l’uscita de “Il fiore che ti mando l’ho baciato”, testo teatrale tratto dal carteggio amoroso ai tempi della grande guerra tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco, vincitore da pochi giorni del Premio della Stampa al Festival di Rimini “Voci dell’Anima 2020”.