Gianfelice Imparato
GIANFELICE IMPARATO
Castellamare di Stabia
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Gianfelice Imparato inizia la sua attività di attore nel 1976 nella Compagnia di Mico Galdieri.
Nel 1977 è tra gli interpreti de La gatta Cenerentola di Roberto De Simone e negli anni seguenti lavora sotto la direzione di Eduardo De Filippo. Nel 1982 entra nella Compagnia di Carlo Cecchi, dove recita come protagonista in opere di Molière, Shakespeare e Cechov. Attore convincente e maturo, Gianfelice Imparato nel 1994 scrive il suo primo testo teatrale Casa di frontiera, messo in scena con la regia di Gigi Proietti. Tra il 1997 e il 2000 si dedica anche alla regia di alcune opere significative: Una tragedia tutta da ridere, di cui è autore; La festa, di Spiro Scimone; I ragazzi irresistibili, di Neil Simon; Gemelli-Gemelli, di cui è autore ed interprete; Cenere alle ceneri, di Harold Pinter. Nel 2001 vince il premio UBU come attore non protagonista per I Dieci Comandamenti di Raffaele Viviani, con la regia di Mario Martone. Nello stesso anno partecipa al film La Repubblica di San Gennaro, tratto dalla sua commedia Casa di frontiera. Nella scorsa stagione cinematografica ha interpretato film quali Gomorra di Matteo Garrone e Il Divo di Paolo Sorrentino.
Di recente ha interpretato, in maniera magistrale, il ruolo del “signore bizzarro” nell’allestimento Padroni di barche di Raffaele Viviani con la regia di Armando Pugliese (Reggia di Quisisana, Castellammare di Stabia, 11-13 settembre 2009). A Castellammare di Stabia, sua città d’origine, Gianfelice Imparato rappresenta oggi un fondamentale punto di riferimento del teatro di ricerca.
[Pubblicato sul Notiziario, n. 28, luglio – ottobre 2009]