Gabriella De Fina
GABRIELLADE FINAPotenza
Potentina di nascita ma di formazione siciliana, Gabriella De Fina, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha studiato recitazione presso la scuola Teatés di Palermo diretta da Michele Perriera. Si è poi trasferita a Città del Messico dove ha fatto teatro di strada e lavorato come attrice in lingua spagnola. In seguito ha seguito stages con: Rena Mireka, Susan Strasberg, Robert Wilson, Carlo Cecchi, Natalia Kolyakanova.
Ha condotto laboratori teatrali in Italia e all’estero. Fra i registi con cui ha lavorato come attrice: Vincenzo Pirrotta, Robert Wilson, Marco Baliani, Roberto Guicciardini, Walter Manfré, Natalia Kolyakanowa, Michele Perriera. Insieme alla scrittrice Evelina Santangelo ha messo in scena performance ispirate ai suoi libri. Ha fatto teatro-danza con Grant Mc. Daniel ed è stata voce recitante in opere di teatro musicale e radiodrammi per la RAI. Con Roberta Torre ha fatto i corti L’Orlando Furioso e Pene d’amor perduto. Ha, inoltre, curato la regia e la drammaturgia di vari spettacoli(fra cui i “viaggi sentimentali” del Parco Letterario Tomasi di Lampedusa)ed è essa stessa autrice di testi teatrali.
Con l’atto unico Frontera ha vinto l’edizione 2006 del Premio “La scrittura della differenza, testi di drammaturghe del sud”.Ha studiato traduzione letteraria (Centro di Poesia Contemporanea di Bologna e Scuola per traduttori e interpreti di Misano Adriatico) e ha tradotto dallo spagnolo il saggio Lima. Un camaleonte tra due specchi di J. Manuel Chávez, con lo scritto di Mario Vargas Llosa Un prosecchino, gioia? (Donzelli Editore, 2006) e il libro di racconti Bambolina bella di Jorge Ninapayta de la Rosa (Raffaelli Editore, 2007). Vive a Palermo.
[Pubblicato sul Notiziario, n. 23, maggio – ottobre 2007]